giovedì 7 dicembre 2006


....SALOME’ CHI SEI?
Nome: Salomè
Opera/e in cui ha vissuto: Vangelo di Matteo, "Salomè" di Oscar Wilde

Luogo di provenienza letteraria: Palestina

Brevi notizie biografiche
: Nel vangelo di Matteo "Salomè" non è ancora tale: non viene citato il suo nome. E' un mero strumento nelle mani di sua madre, che la convince a incantare suo marito (Erode) con una danza per ottenere la testa di S. Giovanni Battista. Nell'opera di Wilde, estremamente decadente, Salomè è una vergine che s'innamora della castità di S. Giovanni, impazzisce per questo amore torbido e perverso, seduce deliberatamente il suo patrigno contro, stavolta, il parere della madre per ottenere la testa di S. Giovanni, per un necrofilo bacio alle sue labbra di morto. Il suo padrino, terrorizzato dalla sua follia, la fa uccidere.

Caratteristiche: Salomè è vittima dapprima di una seduzione involontaria da parte di S. Giovanni. Lei è ancora vergine, ma figlia del peccato (Erodiade, madre di Salomè, era sposata con il fratello di Erode) e destinata ad esso. Prova un terrore-fascino immediato per quell'uomo che rappresenta il Bene, che riesce a non farsi scalfire dal suo potere di donna che uccide invece un personaggio minore che per lei si suicida. Salomè, presa da una follia inebriante usa la seduzione del suo corpo e della danza dei sette veli per soggiogare al suo volere il suo patrigno. Si sente vincitrice, perché possiede materialmente la testa di S. Giovanni su un vassoio d'argento. E' suo, ne ha fatto ciò che ne voleva. Può finalmente baciare come desiderava le sue labbra. E' totalmente schiava del suo desiderio e non c'è traccia di razionalità in lei, eccetto che nella pianificazione della danza per ottenere la testa di San Giovanni. La sua anima è una luna torbida e cangiante, che si tinge di rosso....

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